Finalmente è arrivato Ottobre! Dopo un’estate molto strana, stiamo vivendo un autunno all’insegna della riflessione sul riciclare e sull’utilizzo di prodotti naturali. Parlando di moda non possiamo che dire “Vintage is all around”.
Perché vintage is all
Il vintage mano mano sta diventando anche in Italia un nuovo modo di essere alla moda. Basta abiti preconfezionati tutti uguali. L’era del Fast Fashion si sta pian piano esaurendo; infatti molti noti brand del settore stanno adottando sistemi marketing per una vendita più eco sostenibile con collezioni realizzate da tessuti riciclati o trattati con agenti naturali.
Alla fine però il consumatore medio se n’è accorto: comprare nei centri commerciali manca di originalità e la maggior parte di quelle catene sfrutta le popolazioni dei Paesi più poveri per produrre quantità infinite di tessuti e abiti che non verranno mai indossati nemmeno una volta.
Alla fine della fiera vintage is all, perché acquistare capi che sono stati ricondizionati o che provengono da altri è la scelta migliore che si possa fare per essere alla moda in maniera creativa ed eco sostenibile.
Vintage is all .. nei mercatini!
Tornano i mercatini del second hand, gli svuota soffitte e ancora quelli dedicati ad una vera e propria ricerca vintage.

Sono moltissimi gli appuntamenti che si sono susseguiti nel mese di settembre sopratutto in toscana ed emilia romagna. In questo articolo vi parlerò principalmente di due eventi a cui ho partecipato ed in cui ho avuto modo di acquistare diversi capi a prezzi top, costruendo il mio guardaroba autunno-inverno.
Vintage is all, perché conviene
Vintage is all perché comprare capi ricondizionati o di seconda mano in buono stato conviene al portafogli. Infatti, in questi mercatini, o sulle app dedicate come ad esempio Depop, i prezzi anche per cose firmate, o realizzate con tessuti e stampe che ora non esistono più costa poco.

Inoltre, il vintage lo si può acquistare al kg. Si avete capito bene: si possono acquistare i vestiti pagandoli al kg, come durante l’evento svoltosi a Prato lo scorso 19 settembre. Durante Vintage Kilo – organizzato in collaborazione con Last Circular Fashion Vintage di Prato – si poteva acquistare gli abiti scelti pagandoli 35€ al kg. Considerate che io ho pagato una media di 11 euro al pezzo di cui anche una giacca di lana e un cappotto.
I mercatini nascondono gioie
Durante un altro evento a cui sono stata lo scorso 13 settembre al The Student Hotel Firenze (Vintage & Art Market) ho avuto modo invece di vedere rivenditori di oggetti molto particolari. Specialisti del vintage che avevano selezionato per l’occasione capi unici, quasi tutti firmati o provenienti da determinate epoche del passato.

Cose diverse, che non si trovano più. Cose che rendono i guardaroba al passo con i tempi e di classe. Insomma, dei veri e propri affari.
Ottobre sarà il mese delle donne. L’Ottobre Rosa – inaugurato ieri con l’articolo copertina di questo mese dedicato alla Fondazione Sandro Pitigliani di Prato e alla sua lotta al cancro al seno – sarà per wonderlandstories.it l’occasione di parlare di progetti ed idee che vengono dalle donne e danno valore alla creatività, allo stile e all’eco sostenibilità.
Perché il rosa non è solo un colore femminile; è il colore delle labbra nude che sorridono e fanno stare bene le persone.
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