Oggi parliamo di stile. Chiudiamo il mese di Ottobre, mese dedicato alle donne, con la storia di una giovane donna creativa che di mestiere fa la stylist. Ma cosa vuol dire e come lo si diventa?

Il mestiere della Stylist

Lo o la stylist è un’importante figura professionale nel mondo della moda. In molti non sanno di cosa si occupa. Tra le tante cose che fa una stylist c’è scegliere i vestiti e gli accessori per i servizi fotografici. Fa abbinamenti per le sfilate di moda o ancora veste personaggi famosi nelle occasioni pubbliche.

stylist e creatività moda
Foto di repertorio dall’archivio dei lavori di Irene Bennati, stylist e creativa moda

E’ un mestiere creativo. E’ una professione per nulla facile, che necessita di studio e passione per arrivare ad essere praticata in maniera funzionale. Molti Stylist si occupano di moda, cinema, teatro e a volte anche arte. Altri, lavorano con brand ed influencer per la promozione di prodotti e servizzi.

Stylist che passione

Da dove nasce la passione per lo stile e come si diventa Stylist? Ho deciso di chiederlo a Irene Bennati, fashion stylist e creative director. Irene abita a Firenze, ma lavora in tutta Italia.

“Più che una passione, quella per lo stile é una vera e propria vocazione – racconta Irene. Fin da piccola, quando mia mamma mi metteva gli abiti pronti per andare a scuola io le stravolgevo tutti gli outfit. Volevo mettermi altre cose e fare i miei abbinamenti in libertà. Non parliamo poi delle sue collane e dei suoi cappelli: adoravo metterli, ma lei non mi faceva mai uscire con cose sue.”

Forse la passione per lo stile, nasce dalle piccole cose. Anche io sono appassionata di di vestiti: mi piace creare outfit, spesso strani, e ogni tanto seguo le mode delle influencer che trovo su Instagram, ma il lavoro di Irene è molto di più. Irene svolge un lavoro creativo che nasce dalla passione per tutto ciò che viene dal passato e che si può indossare, ma non solo.

stylist irene durante uno shooting
Irene durante uno shooting in esterna

“Ho sempre avuto una passione per i vestiti e gli accessori. A volte creavo accessori con pezzi di stoffa e vecchi foulard della nonna. In questo senso posso dire che la ricerca é fondamentale: é il fulcro di tutto ciò che vediamo. Se alla base non c’è una buona ricerca non verrà mai fuori un ottimo risultato. E’ proprio con la ricerca di colori, tessuti, accessori, etc. che si prepara il mood board e si creano combinazioni che poi saranno il frutto dello scatto finale (o della vetrina nel caso si tratti di un negozio)”.

Irene lavora anche come vetrinista, ovvero si occupa della creazione creativa dedita alla vendita di negozi e brand. E’ un lavoro che molto spesso la porta a lavorare con un prodotto nuovo: linee moda moderne e contemporanee che sembrerebbero andare in contrasto con l’idea dello stile vintage, che si rifà al passato. In realtà non è così, anzi, le due cose non potrebbero essere più affini.

“La mia passione x il vintage nasce dagli armadi pieni di roba che volevo svuotare. Roba che poi volevo abbinare con altri capi delle mie care amiche o che avevo acquistato nei negozi. Quello che era un gioco, un pò come vestire se stesse al posto delle bambole, con il tempo è diventata una vera e propria passione. Ho iniziato a frequentare i mercatini alla ricerca di oggetti diversi da quelli che si vedevano in giro nei grandi centri commerciali. Ho iniziato a lavorare sul mix and match di cose alla moda con oggetti d’altri tempi.”

stylist irene bennati durante un mercatino
Irene Bennati durante una delle sue selezioni vintage.

Una vita dedita alla causa del riciclo di capi d’abbigliamento e non solo, volta ad un consumo di questo settore più eco stostenibile.

“Credo che il riciclo dei capi sia i FUTURO! Non solo nella vendita dell’usato come su DePOP, ma anche e sopratutto nell’etica dello scambio e perché no del noleggio. Trovo i miei pezzi vintage in giro per il mondo: dai famosi mercatini di Londra a quello della domenica in piazza per beneficenza, dove ho sempre trovato ottime occasioni di buona qualità.”

Come si muovono i primi passi?

“Bella domanda. Si diventa stylist con dei corsi di specializzazione in moda in fashion Style. Si può scegliere la strada del fashion editing, ad esempio, e poi traslarsi in altri ambiti sempre del settore moda e stile. Ci vuole sicuramente tanta, ma tanta pazienza: fare assistenza alle sfilate per altri grandi stylist, prendere esempio e spunto dal loro lavoro, ma soprattutto si diventa stylist con tanta passione che ti spinge a fare questo lavoro costi quel che costi!”