Essere Social Media Manager oggi cosa vuol dire? Beh, purtroppo molti credono che lavorare con i social sia facile, in realtà non è così e per dimostrarvelo oggi vi racconto una Social Media Manager Story. Vi racconto la storia di Giulia Del Rosso.
Giulia ha mosso i suoi primi passi come Social Media Manager dopo la triennale in Progeas.
“Per fare questo lavoro non ci si può improvvisare. Molti credono che sia facile studiare una strategia di vendita o creare profili accattivanti che le altre persone vogliano seguire con interesse, ma non è così.”
Giulia si è appassionata al mondo dei social nel momento in cui scrisse la sua tesi di laurea triennale. Successivamente ha deciso di specializzarsi con un Master in Digital Marketing.

“Non mi sono mai fermata ed ho sempre coltivato la mia formazione perché è importante tenersi aggiornati e offrire sempre contenuti di qualità ai propri clienti.”
Giulia è semplice e trasparente. Ho iniziato a seguirla su Instagram perché regala ai suoi followers delle pillole su come gestire un buon profilo Instagram.
Da un Social Media Manager non ci si aspetterebbe questa trasparenza nel divulgare i propri “segretucci”, mentre Giulia non ci ha pensato due volte a realizzare queste storie e post introduttivi alla sua materia.
“Questo lavoro che sto facendo sul mio profilo Instagram è utile alla causa dei Social Media Manager. Il punto è dimostrare che il nostro lavoro non è così facile come sembra e che non possono farlo tutti.”
Lavorare attivamente sui social porta via molto tempo ed implica conoscere le basi per poter mettere a punto una strategia che sia adatta al singolo o all’azienda.
Giulia ha trovato il modo di dare un valore aggiunto al suo lavoro.
“Ho imparato anche con il tempo che per scardinare le persone dall’ossessione per i “numeroni” bisogna non proporsi alle aziende, ma creare una strategia per far in modo che siano loro a cercare te.”
Un buon Social Media Manager è colui che crea anzitutto per se stesso un programma studiato per creare aspettativa sul proprio lavoro.
Purtroppo in Italia viviamo ancora in un contesto di analfabetismo digitale, in cui l’utente medio del web non conosce le potenzialità degli strumenti social che utilizza giornalmente. Per questo motivo molto spesso non si dà valore al lavoro dei professionisti come Giulia. Lavoro che invece è necessario per distinguersi sul web ed essere competitivi.
Giulia ha all’attivo diverse collaborazioni con altri creator digitali e brand che puntano tutto sull’ecosostenibilità. Questo perché nella sua filosofia lavorativa vige il principio del lavoro di qualità che ha anche uno scopo benefico.
“Nel mio mestiere bisogna anzitutto tener conto dei bisogni primari delle persone per carpire il sistema per soddisfarli puntando sempre al benessere di chi acquista un determinato prodotto o servizio. Credo che in questa ottica il green e l’ecosostenibilità siano fondamentali per rendere anche il nostro mondo un più pulito in cui vivere.”
Domani uscirà un nuovo progetto di Giulia in collaborazione con WOOLA, agenzia di comunicazione toscana (Massa e Cozzile). Restate collegati sui suoi social per scoprire di che cosa si tratta.

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