In molti partono da soli – nell’articolo della scorsa settimana li abbiamo definiti “cyborg”. Altri preferiscono cimentarsi nell’esperienza di gruppo. Ciò che conta è non essere soli quando si cammina, per questo il mio consiglio di oggi è: quando partite per il vostro primo cammino, fatelo in compagnia di qualcuno che amate.
Non importa che sia una presenza fisica
Il concetto è più ampio di quello che sembra, perciò vedrò di spiegarmi meglio. Quando dico “portate con voi qualcuno che amate” non intendo necessariamente che questa persona debba essere fisicamente con voi, ma in costante contatto con voi si.

Prima di partire quindi assicuratevi di avere una spalla, qualcuno con cui potervi confrontare durante il cammino, con cui poter parlare, con cui potervi lamentare del sudore, dei dolori, della fame e della sete. E’ molto importante da un punto di vista psicologico per riuscire a non perdervi d’animo mentre siete sulla via.
Portate con voi qualcuno che amate e una bandana!
Al di là della compagnia in viaggio, vi consiglio di non dimenticare di portare con voi una bandana. Perché? Beh, ho notato camminando che il sudore è il nemico numero UNO. Il sudore è quell’elemento di disturbo che non ti permette di continuare, perché se senti quella gocciolina che piano piano scende dalla tua fronte e ti riga il viso, poi il collo, a volte riesce a protrarsi sino al petto.

Insomma, avete bisogno di asciugarvi costantemente il sudore dalla faccia, sia che sia agosto, sia che sia aprile e il cappello amici miei non basta.
Portate con voi qualcuno che amate e un paio di bacchetti!
Ultima cosa che voglio consigliarvi oggi è: non sottovalutate l’utilità dei bacchetti da North Walking – o bastoncini da trekking che dir si voglia. Questo consiglio mi è stato dato da due miei amici che nel 2019 hanno fatto la Via degli Dei per la prima volta ed erano partiti senza. Non posso che ringraziarli!

Quei due bastoncini sono stati ossigeno puro sulle salite e mi hanno aiutato anche nelle discese a mantenere in asse il bacino senza sforzare troppo le ginocchia.
Riflessione sul tema
La Via degli Dei è stato il mio primo cammino. L’ho affrontata con coraggio e con il sorriso anche grazie al mio compagno di viaggio, mio marito. Durante il cammino abbiamo discusso, ci siamo confrontati costantemente, ci siamo odiati e amati, come sempre, una volta di più.

Senza qualcuno che amate al vostro fianco – sia che questa persona sia con voi fisicamente che con il pensiero – sarà difficile non arrendersi. Il coraggio di affrontare le nostre paure e le difficoltà molto spesso lo troviamo grazie all’amore che proviamo per queste persone, ecco perché se vogliamo essere persone migliori e più felici dobbiamo fidarci degli altri e dimostrare loro il nostro amore sempre.
Buon cammino, alla prossima settimana con altri interessanti punti di vista da una viandante principiante.
Camminare in compagnia toglie la fatica e dona allegria .
Un bellissimo racconto.
Sono perfettamente d’accordo. La cosa bella è anche incontrare e conoscere nuove persone sul cammino 🙂