Oggi vi racconto la storia di una mia amica. La nostra amicizia è nata per caso nel 2020, post prima ondata pandemica. E’ nata per caso, perché condividevamo un interesse comune: la scrittura. Oggi sono fiera di poter parlare di lei, del suo lavoro e sono fiera di inserirla nella mia lista delle Wonderland Women. Signori e signore del web ecco a voi Anastasia Pelliccia.
Psicologia e … Anastasia in due parole
“Se devo scegliere due aggettivi sceglierei sicuramente “determinata” (anzi a volte proprio cocciuta) e “sensibile”.
E Anastasia è proprio così. Del resto di mestiere fa la psicologa e in psicologia la sensibilità è importante. Anzi io traslerei questo aggettivo in un’altra parola ancora ovvero “Ascolto”. Quanto è importante la capacità di ascolto nel tuo lavoro?

“La capacità di ascolto nel mio lavoro? Direi che è semplicemente è essenziale. In realtà nella vita di tutti i giorni sono abituata a dire sempre la mia senza vergogna, ma la vita mi ha portato ad essere molto attenta ai dettagli, ai bisogni delle persone e a saper ascoltare, a conoscere l’anima delle persone, e a quel “poter donare” un po’ di serenità a chiunque io veda che non sta bene. Poi in realtà per fare questo vado molto a pelle, infatti sono molto contenta di questo mio modo di essere.”
Essere psicologa oggi…
“Le persone che arrivano nella mia stanza di terapia mi scelgono, e ne sono felice! Non è per arroganza, ma credo che sia molto importante, perché credo che la scelta del terapeuta sia già il primo passo terapeutico per costruire una relazione che possa portare ad un cambiamento.”
Infatti, lavorare nel campo della psicologia oggi non è facile. Non si può essere d’accordo con tutti ed è importante dire la propria.
“Molto vero: non possiamo andare d’accordo con tutti e sono una sostenitrice in questo. La cosa importante è essere curiosi ed io e la mia natura curiosa spesso ci imbattiamo in persone nuove che mi danno la possibilità di fantasticare su cose che io non so, o ancora che mi danno la possibilità di conoscere nuovi mondi, nuovi modi di affrontare la vita.”
Psicologia e Psicoterapia come crescita personale
“Sono molto soddisfatta del lavoro che svolgo ogni giorno perché mi porta linfa, energia e adrenalina. Sono in un periodo professionale dove con molte delle persone che seguo stiamo affrontando la chiusura del percorso di psicoterapia e questo mi riempie di gioia. Alcune di loro possono finalmente essere fiere di quello che sono, hanno avuto il coraggio e la forza di imparare ad amarsi, ad accettarsi nelle loro sfumature. Altre hanno capito che tante delle situazioni che vivono non possono essere cambiate ma che il segreto è poter “cambiare” se stessi, saper accettare le sfumature, aprire lo sguardo e andare oltre, godendosi ogni attimo.”
Anastasia adora la natura, che è per lei veicolo di gioia: “L’altro giorno facendo giardinaggio ho diviso 5 figliolette appena nate da una pianta madre, appena le ho viste ho sorriso inizialmente le avrei lasciate lì attaccate ma poi ho notato che le radici si stavano indebolendo e così delicatamente ho dato loro un nuovo spazio in un vaso più grande, dando loro l’opportunità di crescere liberamente e più forti. Ecco la psicoterapia è un po’ come questa metafora, imparare a camminare da soli dopo aver affrontato tempeste, difficoltà e tramonti.”
Quanto conta invece il tempo per te come persona (e nel tuo lavoro per la cura del paziente)?
“Il tempo… altra parola fondamentale. In psicologia il tempo è importante, importantissimo, lo è sempre stato. Ho il vizio di avere la paura di non riuscire a godermi tutto ma è un bel tranello che mi aiuta a mantenere alto l’entusiasmo, ma che purtroppo non aiuta a vivere i momenti. Amo la natura, il tempo che dedico per me e per i miei cari, è importante saper dire di no e non sempre è facile sopratutto quando siamo incastrati in alcuni meccanismi che ci portiamo dietro da tanto tempo. Quando mi fermo e riesco ad ascoltare il vento e l’odore della primavera come j questo periodo sono in pace con me stessa.”
Psicologia e maternità: sei pronta a diventare mamma?
“Credo che alla fine non si è mai pronti a diventare genitori. Intanto mi godo questa bella gravidanza: è un periodo in cui la mia immaginazione viaggia a mille all’ora, non vedo l’ora di mettermi alla prova in questa nuova esperienza.”

Anastasia mi racconta quello che un pò so già. Un pò perché ci sono passata lo scorso anno e un pò perché ho vissuto con lei passo passo questi mesi di attesa.
“Ho passato mesi dove a dire il vero non riuscivo a realizzare quello che mi stava accadendo. Ora la mia pancia cresce, così come le sensazioni che sento dentro di me!”
Infatti, quella della gravidanza è un’esperienza che ogni donna vive a modo suo, ma che per ogni donna è bellissima e coinvolgente. “Esatto! La gravidanza mi coinvolge nelle fantasie, nelle mie immaginazioni, ma anche nelle paure e nelle preoccupazioni. Se ci pensate è così per ogni cosa della vita, ma spesso ci dimentichiamo di rendere grazie, ovvero di essere grati di ciò che ci dona la nostra esistenza giorno per giorno. Per tutto il resto c’è il tempo, guaritore di ogni ferita.”
Maternità però vuol dire anche …
Momenti di sconforto. Almeno per me è stato così. Ci sono stati momenti – e non lo nego ci sono anche adesso che sono ormai mamma da ben 8 mesi – in cui pensi al passato, in cui dici a te stessa “farò mai più quella cosa che mi piaceva tanto fare?”. Il fatto è che dobbiamo ascoltare sempre cosa ha da dirci il nostro corpo, soprattutto in gravidanza.
“In questi mesi di gravidanza, ci sono stati momenti in cui il mio corpo mi richiedeva incessantemente di fermarmi, di riposare, di so-stare in ascolto. Non è stato sempre facile, ma quello che posso dirvi è che tutto questo bel viaggio come ogni esperienza della vita ci fa cambiare una piccola parte di noi e a volte anche migliorare.”
Sono d’accordo. É un po’ come se non avessi il controllo del tuo corpo, perché c’è una vita che nel frattempo sta crescendo e attraverso di te. “Per una tipa molto “controllante” come me devo dire che non me lo aspettavo, ma è davvero bello potersi abbandonare al corpo, alla stanchezza e allo stesso tempo all’energia e adrenalina che la gravidanza ti dona.”
Capisco in pieno! Anzi, Anastasia è stata colei che mi ha aperto la mente sulle mie manie di controllo. Sono sempre stata una che doveva tenere la situazione sotto controllo – appunto! – e Anastasia in primis con il suo corso di visualizzazione in natura svoltosi nel 2020 (un progetto di psicologia legato alla bioenergetica) e la gravidanza dopo mi hanno insegnato a darmi una regolata. Dobbiamo solo stare in ascolto… di noi stessi, il resto viene da sè.
Ma Sun è geloso?
“Se è geloso? Guarda con sospetto mio marito quando mi tocca la pancia. Lui sta condividendo con noi tutti questi momenti. E’ sensibile: solo guardandomi negli occhi sa perfettamente cosa io stia provando e di che umore sono. Alcuni giorni soprattutto in questo ultimo periodo così particolare della mia vita, mi aiuta ad accogliere la stanchezza, a distrarmi quando ho le mie giornate no, semplicemente standomi accanto. Conosce tutte le strategie per aiutarmi a mantenere il sorriso, a darmi coraggio anche quando non ne trovo.”
Anastasia condivide con il suo Sun molte cose. Tra queste anche il progetto di pet therapy con i pazienti più problematici.
“Ho tanti progetti per il futuro anche lavorativamente. Sono felice di essere riuscita a lavorare in questo periodo e sono felice di essere riuscita a portare avanti il mio lavoro con i miei pazienti. Alcuni di loro sono a fine percorso ed è sempre bello poterli vedere “cambiati”, cresciuti, soddisfatti di quello che sono diventati. Ho deciso di non prenderne nuovi perché manca davvero poco al parto e ci tengo a poter svolgere il mio lavoro per bene, essere autentica e sincera per non lasciare a metà e in difficoltà i percorsi iniziati.”
I progetti di Anastasia, quelli legati alla psicologia, alla scrittura, agli eventi, alla pet therapy, sono in stand by in attesa dell’arrivo del bebè. “Non vedo l’ora di poter tornare di nuovo a lavoro con un ruolo in più: quello di madre. Non solo: avrò anche tante emozioni nuove da condividere, che porterò sempre con me.”
Le tue Wonderland Women
Eccoci alla parte “Consigliami una Wonaderland Women”. “Consiglio caldamente alcune persone che stimo sia personalmente che professionalmente:
- Diletta Cappellini, creativa e amante dei fiori che riscaldano lo sguardo e la bellezza.
- Il fiore di argilla, una persona dolce e sensibile che crea con le sue mani piccoli e stupendi capolavori anche personalizzati.
- Lisa Massei che utilizza colore, arte e creatività
- Antonietta Caputo Psicologa determinata e carismatica.“
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