Oggi vi parlo di primavera. Vi racconto la storia di una donna che ha recuperato un’arte che nella sua famiglia si pratica da tempi memori. Oggi vi racconto de Le Iris di Trebecco e della sua “giardiniera” Cristina.
Storia di una “giardiniera”
“Tutto parte da mio padre, botanico e amante della Natura (scritto con la N maiuscola). Fin da bambina ho sempre visto mio padre con le mani nella terra. Passava dall’orto al giardino o curava le fioriere su terrazzi. La passione di mio padre mi ha sempre incuriosito e affascinato perché vedevo che faticare lo rendeva contento e la cosa più bella era vedere i risultati di quella fatica, con la fioritura delle sue creazioni.”
Cristina si racconta orgogliosa di questa sua storia. E’ coinvolta e appassionata, tanto che sentirla parlare coinvolge anche me e mi fa venire voglia di vederla all’opera.
Grazie a suo padre, la bambina Cristina è diventata una donna amante delle semine e delle fioriture, una “giardiniera” 2.0 che ha fatto della Natura e della ricerca della Bellezza il suo mantra.
“Mio padre mi ha insegnato tutto sulla Natura – racconta la curatrice del giardino delle Iris di Trebecco. Mio padre mi ha cresciuta spiegandomi i nomi delle piante e la loro storia. Con il tempo ho assorbito tutto quello che c’era da sapere su alberi, fiori e piante.”
Nel 1981 il padre di Cristina compra un giardino a Credaro (Bergamo). Giardino che nel 2016 ha preso il nome “Le Iris di Trebecco”.
“Ho deciso di dare al giardino di mio padre – e al mio progetto in sè – questo nome perché nella parte più scoscesa del giardino mio padre aveva trapiantato delle Iris selvatiche. Era un desiderio della mamma. Le avevamo trovate nei campi circostanti ed erano di una bellezza unica.”
Crescendo Cristina ha sempre aiutato il padre a curare il giardino. Un modo per stare insieme e ritrovarsi. Un posto in cui parlare senza dover usare le parole.
Quando nel 2016 il padre di Cristina è venuto a mancare lei ha deciso di dare vita al progetto delle “Iris di Trebecco” per diffondere l’amore per la Natura e la Bellezza in onore del suo amato babbo.
La primavera delle Iris
“I primi tempi non furono facili – racconta Cristina. Oltre al dolore per la perdita di papa’ dovetti decidere del destino del giardino: i muretti a secco erano danneggiati e stavano cadendo. C’era bisogno di un intervento risolutivo e massiccio. Dopo avere consultato diverse imprese, molte delle quali si rifiutavano di accettare il lavoro perché troppo faticoso, decisi di fare da sola. Con l’aiuto di un amico iniziai l’avventura della messa in sicurezza del giardino, dedicando a questo progetto tutto il mio tempo libero.”

In molti, soprattutto uomini, pensavano che fosse una “mission impossible”, in particolare per una donna. La nostra “giardiniera” 2.0 non si è persa d’animo e in 2 anni ha ricostruito tutto. Si è fatta muratore, falegname e pittrice. Ora il suo giardino è parte di lei e non solo. Adesso è possibile diventarne parte aderendo a diversi progetti nati dalla mente della nostra Cristina.
La Biblioteca della Natura
“L’idea della Biblioteca della Natura Paola Mostosi e’ nata poco prima che scoppiasse la pandemia del Coronavirus nel 2020 – spiega Cristina. E’ un progetto a cui tengo molto e che spero possa essere lo sprone per tutti gli amanti della Natura e non ad avvicinarsi sempre di più a questo mondo.”
Cristina infatti, dal padre Luigi, oltre al giardino ha ereditato anche tanti dei suoi libri botanici. Raccolta che lei stessa ha ampliato negli anni tra acquisti e donazioni.
“Mi sono ritrovata proprietaria di una bella e nutrita collezione di libri che parlavano della Natura e delle sue Bellezze. Così all’inizio del 2020 ho deciso di farne una biblioteca. Ho esortato amici e parenti, colleghi e followers di Facebook e Instagram a rovistare negli scaffali delle proprie raccolte di libri alla ricerca di volumi che parlassero in qualche modo di Natura. Ho invitato a donare questi “libri dimenticati” e in occasione della giornata internazionale per l’abolizione della violenza sulle donne il 25 gennaio del 2020 ho inaugurato la Biblioteca della Natura.”

L’idea di Cristina è quella di generare Bellezza e Cultura. Donando un “libro abbandonato” si offre una nuova opportunità non solo a quelle pagine, ma anche a chi lo leggerà.
Il progetto e’ piaciuto così tanto che mano mano sono arrivati e continuano ad arrivare libri da tutta Italia. Non solo, grazie ai social i libri arrivano anche dall’estero.
“Sto cercando una location adeguata per questo progetto innovativo. Sarà uno spazio duttile, non solo per la consultazione, ma anche per laboratori, per presentare libri, per leggere poesie, per allestire mostre, per ascoltare musica dal vivo. Voglio che sia un luogo in cui si possano “coltivare” le proprie attitudini e abilità’ immersi in Madre Natura. Pian Piano Bellezza, Cultura, Arte e Natura si compenetrano delicatamente. Come in un dolce abbraccio tra me, mio padre e mia sorella, a cui ho dedicato la biblioteca.”
Primavera vuol dire Bellezza a 360°
Quello de “Le Iris di Trebecco” è un progetto che coinvolge anche la Natura come portatrice di Bellezza, non solo da un punto di vista dell’incontro con la Natura, ma anche dell’incontro con prodotti creati grazie a ciò che Madre Natura ci regala.
“Con le piante si possono realizzare infatti moltissimi prodotti per la cura di sè stessi, del proprio corpo e della propria Bellezza – spiega Cristina. La parola in sé e per sé va intesa nel suo senso più ampio, come grazia, armonia, equilibrio, incanto, attrattiva. Bisogna far entrare la Bellezza nelle nostre vite giorno per giorno sotto diversi punti di vista.”
Natura e Bellezza sgombrano la mente dai pensieri negativi e aiutano ad alleviare le sofferenze dei traumi subiti. Soprattutto in un momento come questo, il nostro organismo ha bisogno di stare bene. Grazie all’arrivo della primavera e alla Natura che con essa sboccia e rifiorisce possiamo ritrovare la salute sia fisica che psicologica.
“A questo proposito sono molto onorata di essere stata coinvolta a partecipare con il mio contributo ad un Master Etico: “Corso di specializzazione in tecniche di gestione d’impresa”. Si terra’ nella bergamasca tra qualche mese ed aiuterà’ i giovani partecipanti a comprendere la gestione d’impresa, nutrire l’anima con valori etici e pillole di Bellezza. A dimostrazione che il concetto va visto in maniera più ampia e la primavera può essere anche un punto di partenza per coloro che si occupano di impresa.”
Passione Verde: un riconoscimento speciale
Indetto dall’Associazione A.Di.P.A. Campania al fine di promuovere la cultura del Verde ed incentivare in Italia la conoscenza del mondo vegetale e le attività ad esso connesse, questo premo ha l’intento di dare rilievo a quelle persone che con passione e abilità riescono a coltivare piante particolarmente belle e rare.
“Nasce per coloro che amano trasformare, mediante i vegetali, luoghi trascurati e/o degradati o che si dedicano alla divulgazione di conoscenze legate al mondo del giardino e del giardinaggio. Per me è stato un onore poter ricevere questo riconoscimento speciale.”
<< Perché con passione sta recuperando la preziosa collezione di Iris del padre Luigi, valente ibridatore di numerose cultivar registrate all’American Iris Society>>.
Un grande onore che dimostra come il progetto di Cristina aiuti non solo l’anima, ma anche l’ambiente.
Cristina sta anche pensando di scrivere un libro. Speriamo di vederlo presto nelle librerie di tutta Italia e perché no di tutta Europa. Speriamo che l’amore per la Natura e la Bellezza diventi virale come i tik tok di reggeton sui social.
Conosco personalmente Cristina e la sua storia…una Donna che merita il successo che sta ottenendo, una grandissima lavoratrice e amante della natura …
Le auguro di continuare a crescere professionalmente e di realizzare i suoi sogni…se pubblicherà un libro…lo leggerò sicuramente!! In bocca al lupo Cristina!!!i tuoi cari dall’alto saranno orgogliosi di te!
Grazie Marina per il tuo feedback. Anche per me è stata una conoscenza meravigliosa. Nel mio blog voglio dare spazio a persone come Cristina, proprio per ricordare che al mondo non esistono solo cose negative, ma che esiste anche la Bellezza… basta saperla coltivare 🙂
Conosco Cristina, il suo giardino e le sue passioni. Spero di poter tornare presto a condividere con lei il mio tempo e le sue inesauribili fonti di energia e di bellezza. Complimenti per i giusti riconoscimenti che stai ottenendo !
Cara Cristina, grazie per il tuo feedback. Sono stata molto felice di conoscere anche se solo virtualmente Cristina e il progetto de Le Iris di Trebecco. Spero di poter visitare presto il giardino e di poter contribuire alla Biblioteca della Natura.