Spesso parlo di decluttering. Un metodo che mi è molto caro e che ho iniziato ad utilizzare sempre più massivamente come stile di vita. Oggi vi parlo di Vinted, una nuova applicazione che mi sta regalando molte sorprese.
Cos’è Vinted?
Si tratta di una community che si trasforma in marketplace all’interno del quale puoi rivendere i vestisti o le cose di casa che non usi più.

L’idea di questo market online lituano è quella di consentire agli utenti della community di scambiare, vendere o comprare oggetti che altrimenti andrebbero buttati ed invece acquistano così nuova vita.
Perché utilizzarlo?
Anzitutto perché Vinted è semplice da utilizzare. Basta iscriversi, caricare le foto degli oggetti che non si usano più nel proprio armadio e aspettare che gli utenti si colleghino al tuo armadio per mettere un like o seguirti.
La cosa interessante è il sistema delle offerte. Tu imposti un prezzo, ma un utente interessato puoi proporti di acquistarlo facendoti un’offerta. Non solo. Anche tu, se vedi che qualcuno sta seguendo il tuo profilo o un oggetto in particolare puoi proporti di venderglielo ad un prezzo scontato solo per lui/lei.
Questo sistema incentiva lo scambio o la compravendita degli oggetti, creando anche relazioni in chat dove le persone appassionate di decluttering, second hand o vintage possono confrontarsi tra di loro sui sistemi di acquisto o ancora parlare liberamente di come stanno gestendo la questione consumi.
Vinted non è solo abbigliamento
Rispetto a depop o ai classici mercatini vintage, su Vinted non si vendono solo abiti o accessori abbigliamento. Puoi trovare anche moltissimi oggetti che provengono dalla casa di qualcun altro e spesso molti utenti rivendono i propri libri letti, consigliandone o meno la lettura.

Un sistema che incentiva ulteriormente il “fare spazio” di cui parlavamo negli articoli di gennaio. Senza contare che in questo modo si va a assecondare e per certi aspetti ammortizzare il fattore “non lo butto perché ci tengo anche se non lo uso”.
Spesso infatti le cose non le si buttano perché si pensa possano essere utili in futuro. Spesso invece ce le hanno regalate e non riusciamo a liberarcene per il famoso “valore affettivo”. Con Vinted puoi venderle, anche e sopratutto ad un prezzo simbolico per dare a questi oggetti nuova vita, sentendoti meno in colpa.
Quanti soldi si fanno con Vinted?
Partiamo dal presupposto che non deve essere un sistema per fare soldi, ma solo un modo per riciclare ed imparare a gestire la quantità di roba che utilizziamo. Detto ciò, se riesci a fare una bella selezione e a farti conoscere puoi anche tirare su un discreto gruzzoletto.
Una volta che avrai venduto un oggetto, lo spedirai seguendo le indicazioni della app che prepara per te la lettera di vettura. La spedizione è sempre a carico del “cliente” e tu non dovrai fare altro che consegnare il pacco al più vicino UPS point.
I soldi vengono lasciati in un limbo telematico, in cui restano finché l’utente non riceve l’oggetto e conferma che si tratta di ciò che aveva chiesto. In caso contrario può richiedere un rimborso e rimandarti indietro l’oggetto a sue spese.
Quando la transazione si è conclusa con successo, Vinted carica i soldi guadagnati in un portafoglio collegato alla tua carta di credito o bancomat. A questo punto potrai decidere di lasciare li i soldi per futuri acquisti in app, oppure caricare i soldi sul tuo conto.
Come mi sto trovando?
Sicuramente meglio che su depop. Forse perché quest’ultima è un’applicazione in cui caricare solo oggetti di un certo tipo. Ad ogni modo la cosa che mi ha colpito di più è la possibilità di confrontarmi con gli altri utenti. Una vera e propria community, che funziona molto bene.

Ho venduto diversi oggetti e conosciuto tante ragazze carine che mi hanno anche lasciato recensioni a 5 stelle. Forse proprio grazie a queste recensioni sto acquisendo visibilità e mano mano sto dando via molte cose a prezzi ragionevoli.
Ho acquistato un solo oggetto, utilizzando il credito Vinted guadagnato in 18 giorni di utilizzo. Quindi posso dirmi soddisfatta ed elettrizzata all’idea di continuare ad utilizzare questa app, perché dai via 10 pezzi che non usi e ne riacquisti uno che ti piace.
Prossimamente vi racconto cosa comprato, come e perché. Nel frattempo vi aspetto su Instagram e Facebook per approfondire l’argomento decluttering se vi va.
A te non è mai capitato un bidone sull’app? Nel senso che io la uso da qualche mese e purtroppo una francese si è intascata la borsa lasciandosi rimborsare senza poi rispedirmela indietro!
Ciao Anna, purtroppo con una spedizione è capitata una cosa simile anche a me. Sempre con una ragazza francese. Purtroppo ero ancora inesperta di Vinted e li per li l’ho rimborsata prima ancora che mi rispedisse l’oggetto. L’ho fatto in buona fede e alla fine ho perso 8 euro e un paio di scarpe che non mettevo. Niente di troppo valore, ma è il modus operandi che non mi è piaciuto. Al di là di questo posso però dirti che per il resto questa applicazione mi sta regalando tante soddisfazioni. Penso che ne riparlerò anche il prossimo mese sul blog.