Oggi parliamo di emozioni. Quelle sensazioni positive che ci aiutano a stare bene. Molto spesso vengono dai viaggi, infatti sul web è da poco nato un nuovo blog dal nome Emotion Chaser dove si parla di viaggi che creano emozioni indimenticabili.

Emotion Chaser: Enrico il cacciatore d’emozioni

L’ideatore di questo sito si chiama Enrico Giorgi ed è un giovane viaggiatore che durante il lockdown ha deciso di trascrivere le sue esperienze di viaggio all’interno di un blog. Ha deciso di definirsi “cacciatore di emozioni”Emotion Chaser, appunto – perché le emozioni sono quello che lo portano a decidere quali mete visitare e come visitarle.

emotion chaser enrico
Enrico Giorgi nella foto che trovate nella sua Bio in home page del suo sito emotionschaser.com

“Era da tempo che pensavo di scrivere dei miei viaggi on-line, magari lasciando spunti di riflessione a chi legge per qualche loro viaggio futuro.”

Enrico racconta la sua storia da Emotion Chaser

“Mi piace raccontare le mie esperienze solo da traveller. “ Per chi se lo stesse chiedendo il traveller è un viaggiatore che vie le sue mete seguendo l’istinto ed immergendosi a pieno nello stile di vita del luogo in cui si reca.

emotion chaser traveller
Enrico è un amante delle spiagge, questa una sua foto de Playa de la Caleta a Isla de Lobos (Fuerteventura).

Non è un semplice viaggiatore, ma una persona che vive il viaggio in maniera più libera, senza programmare quasi nulla e vivendo esperienze particolari, come pernottare negli ostelli, o in casa di chi lo ospita.

Enrico vuole lasciare un messaggio

“Vorrei in qualche modo riuscire a spronare tutte quelle persone che per tanti motivi rinunciano a viaggiare perché magari si ritrovano sole e non si sentono mai pronte partire per timore di incontrare persone sbagliate o di non sapere dove andare o cosa fare. Il punto focale di emotionschaser.com è che non esiste solo il turismo dei grandi tour operator, delle agenzie di viaggio, degli all inclusive.”

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L’idea di Enrico è quella di perdersi durante il percorso senza dover programmare per forza ogni aspetto del suo viaggio. (Foto by emotionschaser.com Parco Slottsskogen, in Svezia).

Il punto è che in molti blog di viaggi si affronta il tema dei tour operator come l’unica soluzione possibile per chi non riesce da solo ad organizzarsi per partire ed esplorare luoghi lontani diversi da casa propria.

Dietro al mondo patinato delle agenzie di viaggio c’è un mondo tutto da scoprire, ad esempio quello degli ostelli, o delle spiagge inesplorate, o ancora dei vicoli che sembrano essere cunicoli improbabili nelle grandi città metropolitane.

Viaggiate con il cuore

Alla base del pensiero del nostro amico travel blogger c’è il cuore. Ricordate di affrontare ogni vostro viaggio, weekend fuori casa o gita alla ricerca di un momento di relax o svago seguendo il vostro cuore, il vostro istinto. Fate più viaggi lenti e lasciatevi andare senza dover controllare tutto, il percorso risulterà più interessante e sicuramente più emozionante.