Ciao oggi si parla di tette! Se anche voi siete del partito “boobs lover” in questo articolo ci sono un sacco di notizie interessanti per voi.

Boobs lover story

Anzitutto la storia, quella di una donna che conosco bene e che ha combattuto un cancro al seno. La storia di una “boobs lover” che ha deciso di raccontarsi e far sì che anche altre donne con il suo stesso “problema” – se così vogliamo chiamarlo – potessero avere un appoggio nei momenti meno belli della malattia.

boobs lover Giulia Gianassi
Giulia Gianassi, direttrice di White Radio e ambassador della Fondazione Sandro Pitigliani

Oggi vi racconto la storia di Giulia Gianassi, fondatrice e direttrice insieme al marito della nota web radio pratese WHITE RADIO e ambassador della Fondazione Sandro Pitigliani dal 2019, anno in cui ha scoperto di avere un tumore al seno.

Giulia nella vita lavora presso la Sirio Risorse Umane di Prato, azienda che da questo settembre 2020 ha deciso insieme a Giulia di promuovere le attività della Fondazione Sandro Pitigliani pro bono.

Giulia, boobs lover da intervento

La direttrice di White ha affrontato un intervento chirurgico. “Mi ha operata il dott.Lorenzo Orzalesi, un uomo meraviglioso – mi racconta Giulia. Sono attualmente in cura presso il Dipartimento Oncologico Ospedaliero di Prato, diretto dal dott. Angelo Di Leo. In questo contesto ho avuto modo di conoscere la Fondazione Sandro Pitigliani, per la Lotta contro i tumori Onlus e ne ho sposato la causa.”

Come opera la Fondazione?

“La Fondazione – continua Giulia – opera dal 1979 e supporta la ricerca in campo oncologico finanziando i progetti di ricerca per la conoscenza sempre più approfondita di nuove tecniche volte a combattere i tumori, da quello della mammella (Prato è centro di eccellenza) ad altri tipi di tumore. Investe molto su Prato per essere vicina alla città e ai suoi pazienti per garantire cure di primo livello.”

Boobs lover Giulia
Giulia in una delle foto che sono diventate l’emblema della sua battaglia contro il tumore sul suo profilo Instagram

Giulia si racconta con spontaneità e consapevolezza, a dimostrazione che avere un tumore non è un handicap. Vivere in una condizione precaria deve essere uno sprone a fare di meglio per se stessi e per gli altri.

Da vera “boobs lover” la nostra Giulia ha sposato ed ideato lei stessa molti progetti per promuovere la Fondazione ed è diventata un punto di riferimento per tutte le donne che affrontano la malattia.

“Grazie al Dipartimento Oncologico di Prato ho avuto accesso a test di ultima generazione per caratterizzare geneticamente il mio tumore evitando così cure pesanti come la chemioterapia – spiega Giulia. Da quando mi sono ammalata ho sposato la causa della Fondazione anche per permettere ad altre donne di poter combattere il tumore con sistemi meno invasivi e sempre più all’avanguardia.”

Il logo della Fondazione Sandro Pitigliani Onlus

Giulia si sta adoperando per supportare la Fondazione Pitigliani nell’organizzazione di eventi sul territorio per la raccolta fondi. L’obiettivo attuale è quello di acquistare un ecografo di ultima generazione per il centro di prevenzione oncologica Eliana Martini volto alla prevenzione del tumore al seno.

24 Ottobre 2020 – Un evento Boobs lover a Prato

A proposito di eventi sul territorio, il prossimo 24 ottobre presso il Museo del Tessuto di Prato si terrà il Check your Boobs Day. Un evento creato per informare sulla prevenzione e sulla cura del tumore al seno.

Un’intera giornata all’insegna della conoscenza e scoperta del proprio corpo. Ci saranno psicologhe e psicoterapeute pronte all’ascolto e al sostegno di chi ha scoperto la malattia suo malgrado, ma anche a sostegno di chi è interessato all’argomento e vuole imparare a conoscerne i sintomi per prevenire la nascita del tumore.

“L’evento sarà patrocinato dal Comune di Prato – racconta Giulia. Siamo molto contenti del sostegno che l’amministrazione comunale sta dando all’associazione. E’ anche grazie a loro che riusciamo a far conoscere meglio i progetti che studiamo per sensibilizzare quante più persone possibili.”

Check your Boobs e Puppine Bag

Quest’estate è nata la moda della “Puppine Bag”, un gadget realizzato per la raccolta fondi rivenduto durante gli eventi estivi e presso il negozio Hello Darling Prato di Cristiana Coveri.

puppine bag per le boobs lover

In seguito è nato poi il marchio registrato Check your Boobs, con il quale per l’evento del prossimo 24 ottobre sono state create delle t-shirt che secondo noi diventeranno molto di moda.

Il marchio è stato creato con la collaborazione della Sirio Risorse Umane, che si è occupata anche della realizzazione grafica del logo. Nello specifico l’idea creativa la si deve ai colleghi di Giulia; i titolari Lauretta Sicliano e Stefano Fanfoni, Alessio Piazza social media manager e Ausilia Ragonesi Art Director.

check your boobs
T-shirt con logo registrato Check your Boobs acquistabile per sostenere la ricerca alla lotta al tumore al seno

“Con Giovannella Pitigliani – conclude Giulia – stiamo lavorando affinché la Fondazione possa farsi conoscere e riconoscere anche sul web e sui social oltre che sul territorio toscano. Siamo contenti di questo nuovo evento e del riscontro che i gadget finora proposti hanno avuto. C’è stato un grande ritorno d’immagine che ci sta aiutando a far capire che il tumore al seno molto spesso è una malattia sottovalutata.”